martedì 16 aprile 2013

B-Side

Oggi nella testa di Patti suona questa in particolare.

 

Solo se ne ha voglia

 

Se tredici anni fa mi avessero detto che io ed un gatto saremmo stati una cosa sola gli avrei riso in faccia fino alle lacrime.

Io, i gatti li ho sempre odiati.
I gatti graffiano.
 
Invece i cani sono fedeli, ubbidiscono, e al parco riportano la palla volentieri.
Rimangono sempre fedeli al proprio padrone anche quando costui non è di animo gentile nei loro confronti.
Di solito alitano sulle gambe quando mangiamo, puzzano da morire nei giorni di pioggia e se si scrollano i loro peli arrivano fino al soffito.
 
E invece eccomi qua, con un felino al quale potrei dare la mia vita.
 
A differenza dei suoi rivali domestici mi da retta.
Ma solo se ne ha voglia.
Gli tiro i topini. 
Ma, me li riporta solo se ne ha voglia.
Stroppicciarlo più del dovuto?
Solo se ne ha voglia.

Nonostante ciò, dimostra il suo affetto strusciandosi sulle gambe, salutandomi mattina e sera con i suoi "prrruùù" e quando sono arrabbiata o nervosa mi rilassa con le sue innumerevoli fusa.
Mangia gli insetti noiosi e vomita sul letto, come a volermi lasciare un regalo.

Ma la cosa che più mi rende felice è che mi segue ovunque.
Infatti, non so dire se sono io la sua ombra, o lui la mia.

sabato 13 aprile 2013

Una precaria senza contributi


Una precaria senza contributi,
non dovrebbe prendersi pause
se vuole continuare

ad avere delle entrate.
Ma dato che prima di tutto
deve preservare la sua salute mentale
il soggiorno lontano
dalle negatività continua.
E qui pare proprio
che la primavera sia arrivata.




 
O almeno è quello che il prugno coi suoi fiori
vuol farle credere.
Come pure le vespe, o api che siano,
che le stanno girando attorno.

 


giovedì 11 aprile 2013

Mamma....Mia!


Oggi Queen Zit chi ha dato la Bella Notizia.
Cercavo qualcosa di carino per augurarle una buona maternità.
Un biglietto di auguri virtuale con un bimbi di Anne Geddes?
Carino si, ma troppo scontato.
Cercavo qualcosa più simile a me.
Poi ho trovato questo.


Non è ancora la seconda domenica di maggio ma faccio lo stesso un augurio
a Queen Zit e a tutte le bloggers che quest'anno si prepareranno a diventare mamme.

Eh certo che sarebbe stata cosa gradita la traduzione.
Che ci posso fare? Non l'ho trovata, e allora?
Il mio Gugol Transleit non sa tradurre i dialetti, il rap e lo slang.
Piuttosto....qualche volontario?
Cosi finalmente capiamo bene cosa ci dicono queste cinque mammone?


BUN IN THE OVEN
You say you like your shorties nice and plump
Well ain't nothing plumper than a baby bump
Listen up, y'all Busta Brothers
Wanna be a real mother fu*%er then fu*% a real mother.

Hell to the yeah I got some baby fat,
But mostly I'm just fat, where my baby's at
So move that baby over boy and get with that
Time for you to feed the chubby kitty cat. No strings attatched.
(what) I ain't sick, eight months pregnant and my belly's thick
Put your nutz on my gut, you can feel him kick
I ain't craving pickles - Yo, I'm craving dick. Trick.

Gotta bun in the oven, So get with the lovin'
Before I start pushing, You need to start shovin'
Got one month to go so, don't take it slow
Gotta a bundle in my belly and a fire down below

No need to take me on a dinner date
My areolas are the size of dinner plate.
Go downtown daddy but beware
'cuz I can't see to shave no hair, it's a jungle down there.
Don't sweat me like I'm some psychotic
I'm just hopped up on the juice and the juice is amniotic
Speaking of juice, if you'd like a golden shower,
With this baby on my bladder, I pee twenty times an hour.

I roll hard, G, I'm a pregnant Blitzkrieg
The crew that I roll with, La Leche League
It's like the Godfather, And I'm Al Pacino
But I don't spray bullets, I spray milk for cappuccinos

Gotta bun in the oven, so get with the lovin
Before I start pushin, you need to start shovin
Got one month to go so don't take it slow
Gotta a bundle in my belly and a fire down below

The clock is going tic-toc, so c'mere with that big jock.
I'm already knock-knock, this baby ain't no co*k-block,
I'm thick, I'm round, I got some triple D Mounds.
So get it up and get down, I'm the newest MILF in town

Hey, look at that Mommy, look at that tummy,
Look at those ta-tas, sho nuff yummy.
Look at that junk in the trunk, baby's got back, baby's got front!

Gotta bun in the oven, so get with the lovin
Before I start pushing you need to start shovin
Got one month to go so don't take it slow
Gotta a bundle in my belly and a fire down below

So...how about a quickie?



p.s. Fa niente se scopro ora che la Queen Zit ci ha preso tutti in giro....il post me lo tengo lo stesso.

martedì 9 aprile 2013

Pellicole e dintorni


L'erotismo non sempre si cela dietro la bellezza


                                      QUILLS - LA PENNA DELLO SCANDALO
 
 

Grazie in tutte le lingue del mondo


Sono in stand-by.
Ho dovuto allontanarmi dai miei problemi per qualche giorno per cercare di rigenerare la mente e ripulirla da uno stress logorante.
Per non esplodere, insomma.
Fortuna che posso, certo.

Gira ad intermittenza tra le pagine dei Bloggers, come una catena di Sant'Antonio, questo Versatile Blogger ed altri premi simili.

Dato che dove sono fa un freddo culo tanto da congelarmi i pensieri e da questa testa  non sta uscendo nulla, colgo l'occasione per ringraziare
pubblicamente chi mi ha nominato e chi, se ci sarà, mi nominerà in futuro.
Come ho già detto in vari commenti precedenti sono onoratissima ogni volta ma
sono proprio negata per elencare pregi e difetti, cosa mi piace e cosa non e sopratutto quali domande porre agli altri bloggers.
Quindi aggiungo solo una lista, in ordine sparso, di quelli che in questo periodo seguo più di altri, senza nulla togliere ai restanti naturalmente.


Metiu (scappato di casa)
PrecariaMENTEando
Zio Scriba
BiondaInside
QueenB
Kermitilrospo
Gatta Randagia
LaRospaInCiospa
Misantrophia
Kanachan
Wannabe Figa
Come Un Killer Sotto il Sole
CervelloBacato
PensieriCannibali
Lylium

                       
 

venerdì 5 aprile 2013

Chi non ha testa ha gambe


L'altro giorno ho scritto dei miei orecchini Bhollywoodiani ma non ho raccontato di come Faina e Tacchino siano giunti all'appuntamento con Bro per la loro prima cena indiana.

Questo è ciò che è successo sabato sera.

Bro mi avvisa che ha prenotato per le 20.30 e linkandomi l'indirizzo mi dice di prendere i mezzi e di non preoccuparmi che a fine serata ci avrebbe riaccompagnato lui a casa. Rispondo che sarei andata a guardare immediatamente le indicazioni per arrivare al ristorante.

GUARDO SUBITO LE INDICAZIONI
Dò un'occhiata molto, ma molto distrattamente alla mappa sul sito e dico a tacchino che il ristorante è proprio oltre il parco Sempione dove c'è l'Arco della Pace. Lo informo anche che una volta arrivati in Cairoli,  in dieci minuti a piedi, saremmo arrivati a destinazione. Gli chiedo cortesemente di dare un occhiata alla mappa per essere più sicuri, quattro occhi sono meglio di due, ma mi risponde che lascia a me l'organizzazione chiedendomi soltanto di non
                                               fargli attraversare il parco a quell'ora.

-Che paaalleee lo so. Staremo all'esterno, va bene?
 Ti dico che non entriamo dentro!-

Dunque secondo il mio ragionamento, stando semplicemente sul lato sinistro del parco saremmo giunti a destinazione in soli dieci minuti. Proprio com'era scritto sul sito.
Usciamo avendo (solo io) ben impresso in mente la Mappa Distratta e la mia
  LINEA (IM)MAGINOT BLU  

Peccato che non sia andata proprio cosi.


LA MAPPA DISTRATTA


Infatti da Punto di partenza  UNO  ho deciso, non so per quale motivo, di seguire il lato destro del parco.

-Ti ricordi che ti ho detto che non voglio assolutamente passare per il parco a quest'ora, vero?-
-Me l'hai già detto in metro, ho capito. Non ti preoccupare che il Parco lo costeggeremo soltanto-

Al punto  DUE  il mio percorso strategico subisce già il primo colpo, in quanto il marciapiede fa una curva a gomito a destra mentre noi avremmo dovuto proseguire dritto.
Ci rimanevano due scelte. O proseguire per il percorso esterno allungando di molto la strada, o....passare per il Parco arrivando al Punto  TRE  e riprendere la mia Linea (IM)Maginot.

-Lo sapevo! Su di te non si può proprio contare. Adesso ci tocca passare proprio per dove non volevo passare. E non c'è un cazzo di nessuno!-

Giunti nuovamente fuori dal parco pensavo di essermi salvata dal cazziatone di tacchino. Come Terminator avevo davanti agli occhi il percorso della mia Mappa Distratta  sapendo che avremmo dovuto solo andare dritto, girare a destra e che poi ci saremmo trovati l'Arco della Pace di fronte. 
Intanto Bro chiama al telefono chiedendo dove eravamo....

-Ciao Bro! stiamo quasi arrivando-
Forse. 

Dal  TRE  al  QUATTRO  il marciapiede esterno diventa meno illuminato del parco stesso e tacchino comincia con i suoi borbottii che aumentano quando, come nel punto  DUE , non abbiamo altra scelta. Rientrare nel parco.

Dal  QUATTRO  al  CINQUE  abbiamo l'Arco della Pace proprio di fronte ma anche sentieri ovunque. Quale prendere?  Ma sopratutto qual'è il più breve?
Anche se illuminati praticamente a giorno i sentieri mettevano quell'ansia che arriva quando ci si sente in un potenziale pericolo. 
Se ci fossimo messi ad urlare, nessuno, dico nessuno ci avrebbe sentito e a parte un runner più pazzo di noi, che almeno correva veloce, non c'era anima viva. 
Ho dovuto subirmi per tutto il tragitto i rimboccamenti continui e tartassanti (chiamiamoli cosi) del consorte.

Buonasera Patti!
Poi, ad un certo punto, mi è venuta in mente la notte in cui hanno ucciso Cyrus. La paura di trovarmi faccia a faccia con i Baseball Furies ha fatto in modo che azionassi il turbo alle gambe distanziando tacchino di non poco che nel frattempo mi urlava di fermarmi perchè non aveva più fiato per starmi dietro. 


Il tratto dal  CINQUE  al  SEI  quello che poi ci avrebbe portato finalmente all'uscita è stata una scorciatoia in mezzo all'erba....e al fango. Scorciatoia voluta dato che il sentiero che avevo scelto non portava all'uscita ma svoltava nuovamente a destra....

Nel frattempo Bro richiama per sapere dove eravamo finiti. 

Con mezz'ora di ritardo entriamo nel locale. 
Entrambi con le scarpe infangate e borbottando tra di noi come Sandra e Raimondo. Bro, ormai abituato e rassegnato anche a vederci cosi, nel frattempo era già alle prese con un piatto di pane naan con uvetta e birra Cobra.

Chiudendo questo capitolo disastroso come Tour Operator, la nostra serata è stata piacevole e il cibo indiano devo dire che è BUONISSIMO.

 

mercoledì 3 aprile 2013

Stigmate adolescenziali


Ieri qualche piccolo mistero di Milano.
Questa sera Bossari con le stigmate.
Poteva non venirmi in mente
la mia cara (e lugubre)
adolescenza?

 
 

lunedì 1 aprile 2013

I misteri di Milano

Corso Garibaldi 88La Madonna cornutaPrudentiaLa bestiolinaIl fregio della Cà di ciappSan Bernardino alle ossa
Il bunker di via MecenateVia ValtellinaTempio della notte...Le sorelle GhisiniLa colonna del diavoloLa "stretta" Bagnera
MicioIngresso tempio della notteC.so Porta Vigentinacimitero monumentaleMadonna Cornuta (particolare)Il Giornale - 1/2/2013
Più che misteri li chiamerei tesori nascosti.
Misteri di Milano, un set di Giorgiobranca su Flickr.
Anche il sito sembra interessante.

domenica 31 marzo 2013

Non escludo il ritorno


Ma come anche Califano?
Uffaaa!
Grande Califfo.
Eri proprio un figo da paura. Li mòrtacci!


 
 

sabato 30 marzo 2013

Quando le bambine fanno Ooooh!


Con la scusa che non entro più nelle taglie che chiamano "standard" nella passeggiata pomeridiana del sabato Zara ed H&M li salto a prescindere.
Cosi, giusto per non farmi venire l'incazzatura. 
E mi dò agli acquisti gratificanti buttandomi sulle porcherie alimentari e gli accessori che finiscono nel dimenticatoio nel giro di una settimana.
Per la cronaca oggi ho acquistato:



- Chupa Chups che colorano la lingua. 
  Nero(cola) rosso(fragola).
- La BigBabol che da zucchero filato 
  diventa cicca.
- Le liquirizie salate con il retrogusto
  di ammoniaca perchè contengono il
  cloruro di ammonio






E per finire passando da Accessorize mi sono presa un paio di orecchini BollyWoodiani, giusto giusto in tempo per essere indossati questa sera al ristorante indiano dove ci porterà Bro.
Sperando di non volare per terra visto che il detto dice che non c'è due senza tre.


venerdì 29 marzo 2013

Ho visto un Re


 Sei stato una colonna portante per la nostra Milano.
Anche per quei mezzi Terùn come me.
 CIAO ENZO.
                                                                    
 

BUONA PASQUA A TE





Ultimamente apprezzo molto di più la Pasqua. 
Forse perchè l'associo alla Rinascita. 
O forse perchè preannuncia 
l'arrivo della Primavera. 
E anche se di regola in questi giorni 
piove a dirotto sono contenta uguale 
perchè a differenza del primo dell'anno 
dove Gennaio mi avvisa di come saranno lunghe fredde 
e buie le mie giornate,
 con la Pasqua sò che presto ci sarà 
il canto delle rondini a svegliarmi 
e a farmi compagnia al tramonto.



 Buona Pasqua a te 
 che passi di qua per caso.


lunedì 25 marzo 2013

I Lager della Vanità


Se vedo indossare una pelliccia mi indigno. 
Sono contro la vivisezione. 
Piango se vedo in rete foto sugli animali maltrattati.
Divido plastica, carta, vetro, pile e le bottiglie d'olio usate le porto in discarica. 
Eppure, nonostante questo e nonostante il bene che voglio alle bestie quando passo davanti al reparto cosmetici del supermercato, quando vascheggio nelle profumerie del centro consumando tutte le linguette di cartoncino per i tester e quando mangio le mie buone costolette d'agnello, chissà perchè me ne dimentico.


NOOOO!!! PATTIIII!!!
SHAME ON YOU! SHAME ON YOU!
                                                
Uffaaaa! Ci sto male davvero quando vedo cosa fanno a questi animali. 
Poi mi arrivano Giuliana in rete e Clio in tv e mi incanto a guardarle con la faccia di un pesce in agonia sapendo già che mai metterò in pratica i loro consigli. 

Per colpa delle nostre vanità esistono questi lager. 
Cerco di ricordarmelo, ma non sempre ci riesco.
Le aziende che producono cosmetici lo sanno bene e sanno perfettamente quali esche usare per far abboccare all'amo noi pescioline vanitose. 

-Uuuh! Il lucidalabbra 48h!  Chissà com'è il fondotinta minerale... Non sapevo ci fosse il primer per occhi viso e labbra! Noooo...lo smalto Bubble! Chissà com'è questo rossetto Mat...-
Ce ne sono talmente tanti che non riesco neanche a starci dietro.
Però una cosa è certa.
Che siano L'Oreal, Rimmel, Chanel o MaxFactor hanno tutti prezzi esorbitanti e se decido di andare da Lush, dove almeno i prodotti non sono testati su animali, i prezzi non variano. 

La cosa non cambia neppure davanti alla corsia di detersivi.
Svito tappi di continuo finchè non trovo l'odore che più mi aggrada in quel momento.
Non posso farci nulla. 








venerdì 22 marzo 2013

Venerdi, giorno di bucato.



 



E' venerdi e sono povera di idee.
Che racconto? Niente.
Quindi vado a STENDERE I PANNI dato che è, anzi era, una bellissima giornata di sole.
Ah! Che bello l'odore che ha il bucato quando asciuga all'aria aperta! E che importa se ho di  fronte un cantiere che sta edificando un Pirellino in miniatura...

mercoledì 20 marzo 2013

KAPUTT !!!


Oggi giornata di stiro.
Veramente  tutti i giorni è giornata di stiro.
Ma oggi ho battuto il record di ore consecutive con il manico della piastra attaccato alla mano. Quattro ore e trenta minuti.
Direi che anche i peli del naso mi si sono apprettati per bene.
Ad un certo punto la caldaia a rabbocco continuo ha cominciato a piangere... dal fondo.
E dopo questa lenta agonia prevedo una spesa che non avevo previsto.
Sgrunt! 


                                                 Lapattipeppa alle prese con il ferro


lunedì 18 marzo 2013

La Festa del Papà Vagabondo


Ieri ho ricevuto un complimento.
No, no, niente fischi o "bella gnocca andòvai" no, no. 
La mia bellezza è interiore.
Ma sto uscendo dai binari perchè oggi volevo essere seria. Semi-seria, va là.

Nel mio palazzo essendoci più anziani che giovani ho visto andarsene un altro in orizzontale.
Presente al suo funerale sono stata molto colpita dal discorso che il figlio gli ha dedicato. Un discorso toccante nel quale descriveva tutte le doti e ciò che di buono il padre nel corso degli anni gli aveva insegnato e tramandato. E mentre dal fondo della chiesa, io a testa in su, osservavo marmi e statue riflettevo sul fatto che un discorso su ciò che di buono mi ha insegnato mio padre non potrei mai farlo.
Nessun fraintendimento però, niente immagini di un'infanzia particolarmente infelice la mia, è quella di mio padre che è stata violenta e traumatica e forse per questo è rimasto un ribelle poco propenso al focolare domestico.

Il mio papà non è stato nè ingegnere nè avvocato e neppure muratore e i più grandi insegnamenti li ho ricevuti da Madre. Di buono ha che è sempre con il sorriso sulle labbra, anche quando non c'è niente da ridere.
Negli ultimi anni ha scelto spontaneamente di vivere come un animale allo stato brado. Un uomo senza regole insomma. 
Purtroppo capita spesso che questa sua discutibile scelta intralci, in modo negativo, anche la mia vita. 

 -Pover'uomo! guarda com'è conciato...Ma i figli...la exmoglie... vedendolo in quello stato non lo aiutano?-

I primi tempi ho sofferto parecchio perchè temevo proprio il giudizio degli estranei. E gli estranei sanno essere veramente cattivi quando vogliono.
Ora pian piano mi sto abituando. 
Ho dovuto lavorare su me stessa per arrivare a comprendere che:
o sacrificavo tutta la mia vita al suo servizio senza però essere ringraziata,
o riconoscevo questa sua scelta di vita estrema. Ho voluto optare per la seconda. 
Può sembrare la via più semplice, della serie lasciamolo nel suo brodo finchè è autonomo. Ma a livello umano è la più difficile, proprio perchè il suo essere indipendente si basa su uno stile di vita che noi "gente normale" fatichiamo ad accettare.

Ieri mi è stato detto "Sei da ammirare per questo, io non sarei capace"
A dirla tutta non mi sento speciale anche perchè qualche volta devo veramente sforzarmi di far andare giù questa cosa.
Però se chi ha contribuito alla mia venuta al mondo si sente libero in questo modo, io comprendo la sua scelta. A fatica, ma la comprendo.


Il mio Papà

Sono uscita con il mio papà!
Il mio papà porta i capelli lunghi. Ma non li lava quasi mai.
Indossa sempre gli stessi vestiti e non mette mai le calze.
Profuma di sambuca già al mattino e dice che
lavatrice e frigorifero a casa sua non sono necessari.
Se gli porto abiti e vettovaglie so che la volta successiva non
li troverò in casa, perchè lui li avrà già buttati via.
Ma oggi sono uscita con il mio papà!
Siamo andati insieme a mangiare fuori. Lui ha preso un grosso
hamburger e un bel piatto di spaghetti al pomodoro.
Ci siamo bevuti una birretta e insieme abbiamo girato tutti i negozi.
Quando ci salutiamo lui non mi abbraccia e non mi bacia mai.
Ma ogni volta mi ringrazia perchè dice di aver passato una giornata
diversa dalle altre.
E a me questo basta.

                                         
                                                      La canzone preferita del papi


domenica 17 marzo 2013

Green Day


Ho deciso che festeggerò
 il giorno di San Patrizio 
come un vero Irlandese
 
 
 
 

giovedì 14 marzo 2013

Tutti a casa di Piero





Ma che programma è The Voice? Mica l'ho capito.
Sono tutti andati a casa di Piero a prendere lezioni di mimica facciale per caso?
 Perchè più che smorfie ed espressioni finte pensanti 
non ho visto.
Se uno ha una bella voce lo capisci al volo.
Quante storie.
E poi, i giudici se proprio proprio, tra di loro non si 
dovrebbero vedere
per non venire condizionati tra una scelta e l'altra.
Che pagliacciata di programma.
Se non modificano qualcosa, prevedo un flop.
 
E se invece mi diventa un successone?
 
Peccato che Carnevale sia già passato sennò sai che 
business ci facevo con le Maschere di "The Voice"?

Piero mio adorato,
 pensar che ti avrei pure tromb...ehm...sposato.

Ma è giunto il tempo di cambiare,
 perciò porta i pantaloni subito a lavare.

Se a te stesso non vuoi far caricatura, 
taglia quei capelli e getta tutto in spazzatura.

.....Sotto il vulcààànooo mi dia una màààno qualcùùùnoooo.....

Stasera Rai Due in prima serata guardare per credere!