mercoledì 21 novembre 2012

On the road (again) ....with a Virago


Dovrò tornare dal parrucchiere. 
Il metodo -tifaccioicapellicomelifannoaBelen- non è che funzioni con tutte. Per prima cosa Io non ho i capelli lunghi come lei.

Two months ago:
Sono scura di capelli, scurissima. Troppo. E sono decisa.Voglio cambiare...oggi stesso. Tipico di noi donne. Cerco un parrucchiere che mi ribalti la testa senza appuntamento. Niente. Poi mi viene in mente una scuola. Me ne hanno parlato tutte molto bene e dato che sono le allieve/i che fanno i tagli e piega costa relativamente poco. E vaaai!
Mi ci infilo dentro. Riviste appese ai muri a mò di office casting, ragazze giovani e sprintose e Personal Hairdresser gay ne fanno un luogo Mega Fashion. Un minuto dopo punto il dito su una di loro e dico LI VOGLIO DI QUEL COLORE!
  
Per farli così ci vuole l'appuntamento, è un lavoro lungo e costa parecchio. 
Allora no. Possiamo incominciare col schiarirli, se vuoi. Va bene. Iniziano così a scrutarmi i capelli. (non tagliatemeli tanto perchè vorrei farli crescere). 
Il Personal Hairdresser, che invece costa un botto, con un pettine mi cotona tutti i capelli per aria, passa il decolorante a caso su tutte le punte e cosa che NON dovrebbe fare assolutamente mi pratica uno scalpo al coppino. Tra me e me ho pensato che questo metodo casereccio di tingere i capelli me lo sarei potuto fare da sola a casa e avrei anche risparmiato. 
Vabbè che sono tornati di moda gli anni 80, i colori fluo e i glitter ma la mia testa pareva un Ananas. Uscita dal salone ero indecisa se tornare a casa ballando come Truciolo o se passare prima in concessionaria a comprarmi una Virago. Tra amici e parenti quel taglio ha avuto un successone ma per i miei gusti è stato fin troppo trendy. 




Oggi, a due mesi dal fattaccio i miei capelli (fortunatamente) stanno piano piano ricrescendo ma questa mattina mi sono guardata nello specchio dell'ascensore e ciò che ho visto riflesso non è stato per nulla incoraggiante....



1 commento:

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