lunedì 25 marzo 2013

I Lager della Vanità


Se vedo indossare una pelliccia mi indigno. 
Sono contro la vivisezione. 
Piango se vedo in rete foto sugli animali maltrattati.
Divido plastica, carta, vetro, pile e le bottiglie d'olio usate le porto in discarica. 
Eppure, nonostante questo e nonostante il bene che voglio alle bestie quando passo davanti al reparto cosmetici del supermercato, quando vascheggio nelle profumerie del centro consumando tutte le linguette di cartoncino per i tester e quando mangio le mie buone costolette d'agnello, chissà perchè me ne dimentico.


NOOOO!!! PATTIIII!!!
SHAME ON YOU! SHAME ON YOU!
                                                
Uffaaaa! Ci sto male davvero quando vedo cosa fanno a questi animali. 
Poi mi arrivano Giuliana in rete e Clio in tv e mi incanto a guardarle con la faccia di un pesce in agonia sapendo già che mai metterò in pratica i loro consigli. 

Per colpa delle nostre vanità esistono questi lager. 
Cerco di ricordarmelo, ma non sempre ci riesco.
Le aziende che producono cosmetici lo sanno bene e sanno perfettamente quali esche usare per far abboccare all'amo noi pescioline vanitose. 

-Uuuh! Il lucidalabbra 48h!  Chissà com'è il fondotinta minerale... Non sapevo ci fosse il primer per occhi viso e labbra! Noooo...lo smalto Bubble! Chissà com'è questo rossetto Mat...-
Ce ne sono talmente tanti che non riesco neanche a starci dietro.
Però una cosa è certa.
Che siano L'Oreal, Rimmel, Chanel o MaxFactor hanno tutti prezzi esorbitanti e se decido di andare da Lush, dove almeno i prodotti non sono testati su animali, i prezzi non variano. 

La cosa non cambia neppure davanti alla corsia di detersivi.
Svito tappi di continuo finchè non trovo l'odore che più mi aggrada in quel momento.
Non posso farci nulla. 








4 commenti:

  1. Anche io tempo fa mi sono posta lo stesso problema.
    Con la carne non ci vado d'accordo per il gusto.
    Non mi piace e quindi non la mangio.
    Per i cosmetici ho ovviato con quelli eco bio.
    Ce ne sono anche di vegani.
    Costano, non certo quanto quelli di marche super chic, ma un pò costicchiano.
    Per fortuna ho un supermercato bio nel mio paese e mi servo da loro, oppure tramite un sito, dove trovo tutte le certificazioni che mi interessano per quanto riguarda i test sugli animali..
    Baci a presto

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  2. Per fortuna ci sono anche i cosmetici non testati su animali e rispettosi della natura...certo non c'è tutta la scelta che si ha nel normale reparto cosmesi, ma ci si può accontentare ;)

    xoxo - L.

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  3. consolati: http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/2013/03/06/al-bando-i-rossetti-insanguinati/
    :)

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    1. metiu: l'ho sentita anche io questa notizia. Mi fa piacere anche se sono dell'idea che continueranno ancora per molto. Ho avuto un brivido a vedere la foto dato che ho avuto due conigli per dieci anni.

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