AUGURO UN FORTUNATO
2013
A TUTTI GLI SBIRCIATORI
Fortuna che, con domenica prossima, la Befana tutte le feste se le porta via.
Possibile che sia cosi difficile togliere di mezzo, non dico il Natale, ma almeno la tradizione per la quale bisogna sedersi a tavola e per dieci giorni consecutivi mangiare oltremisura? Ho detto dieci giorni perchè tutto ha inizio con la Vigilia e termina con gli avanzi di Capodanno.
Ma c'è chi incomincia anche un mese prima e finisce con i Tortelli alla crema di Carnevale.
Questa tradizione andava bene in tempo di guerra perchè più che brodino non si vedeva, ma oggi la varietà di prodotti culinari che si trova tutti i giorni al supermercato è immensa e sopratutto non ha stagione.
Quindi perchè far apparire normale abboffarsi di cibo nel periodo natalizio come dovrebbe fare un plantigrado prima del letargo? O siamo forse delle oche a cui devono riempire il gozzo per farci poi il Patè?
Sono golosa ma non ne posso più di vedere sui banchi frigo e tavole di casa le tartine con gelatina, la coppa, i cetriolini e cipolline, gli affettati e il cotechino
con lenticchie, i nervetti, i gamberetti, la salsa cocktail e l'aragosta.
Vogliamo non assaggiare il torrone? Morbido, al cioccolato, bianco, fondente, il panettone con o senza canditi, i biscottini al burro appena sfornati e una fetta di pandoro con crema al mascarpone o pistacchio di Bronte?...(tanto in voga quest'anno).
Per bagnarsi il becco prima lo Spriz, il bianchino, due noccioline e olive con lo spumantino, poi si pasteggia con vino bianco o rosso ed infine si festeggia con spumante o champagne. Ma rimane sempre un buco per il grappino e il liquorino fatto da nonna.
Per fortuna non ho mangiato e bevuto cosi tanto ma mi sono rigirata nel letto spesso in queste notti perchè lo stomaco mi ha chiesto più volte un pò di tregua.
A questo si deve aggiungere il grande nervosismo che si è accumulato nella giornata di Capodanno perchè a me piace vedere i botti dei festeggiamenti da dietro le mura di casa, al riparo insomma. Invece quest'anno si è deciso di trascorrerlo all'aperto con amici ai quali i botti invece piace spararli in aria.
E il solo fatto di tenere la loro borsa coi petardi sul terrazzo a me ha fatto venire il cagotto.
Cosi quando è arrivato il momento degli auguri e tutto il paese era intento a brindare, io anzichè tirare fuori bicchierino e spumante, sono andata a nascondermi dietro le auto parcheggiate, con le mani sulle orecchie perchè i miei amici hanno tirato fuori tutto l'armamentario.
I botti spaventosamente forti e, per quanto mi riguarda inutili, non li ho filmati perchè ho avuto troppa paura, ma nella valle pare che li abbiano sentiti in molti.
Di sicuro non mi hanno aiutato a digerire il cibo.
Ti capisco, anche io odio i botti di Capodanno (a dire la verità odio anche il Capodanno e le feste comandate in generale, ma questa è un'altra storia..)! La mia Micia dalla paura è stata nascosta sotto al letto fino alle 2, povera piccola :(
RispondiEliminaComunque, buona anche anche te!
E.
Il mio Birbo ancora oggi se sente scoppiettare le miccette che i ragazzini hanno avanzato dal 31 salta sull'attenti. Come lo capisco....
EliminaIntanto benvenuta nel mondo dei bloggatori e ti auguro un 2013 fortunato e sopratutto ricco di viaggi.:)
*buon anno, pardon!
RispondiEliminaBuon 2013 anche da parte mia.... E buona digestione.... Io finirò per ferragosto
RispondiEliminaBuon 2013 anche da parte mia.... E buona digestione.... Io finirò per ferragosto
RispondiEliminaBuon 2013,
RispondiEliminati linko, mi piace leggerti.
Francesca.
Ciao Francyna. Grazie, i complimenti mi fanno tanto, tanto piacere. Come faccio a seguire il tuo blog?
EliminaCiao Lapattipeppa, ti ho scoperta per caso girovagando per il web, complimenti per il blog! :-) Da gattara a gattara, buon anno anche da parte mia
RispondiEliminaB.
http://precariamentando.blogspot.it/
Ieri ho iniziato a leggere il tuo blog poi ti ho persa...per fortuna sei arrivata tu.
Elimina