lunedì 19 novembre 2012

UN ILLUMINANTE POMERIGGIO NOIOSO


Film, film e film. E dire che ne ho una valanga -presi quasi tutti da internet- ma chissà perchè preferisco tenerli chiusi in un portacd e continuare a guardare quelli che mi propina la Tv. Sò già le trame, come vanno a finire, chi muore, chi è l'assassino ma ogni volta mi piazzo davanti allo schermo e li guardo come se fosse la prima volta.

Della mia collezione privata ho il periodo in cui devo vedere solo l'Horror, quello in cui mi sento Radical-Intellettuale e vado solo a trame d'essai anche se quest'ultime, in realtà, sono state quasi tutte archiviate perchè peggiorano la mia depressione. Ho già lei che mi fa vedere il mondo e la vita in maniera cosi complicata, introspettiva e decisamente TRISTE, che non sento più quel bisogno irrefrenabile di sentire un attore e/o attrice bisbigliare quando recita una parte.
Ho il periodo dove ho forte il bisogno di piangere e vado coi drammatici o la De Filippi (peccato che sia finita) e quello dove invece devo ridere a crepapelle con Frankenstein Junior. 
Questi periodi però difficilmente si intersecano tra di loro, per questo ho creato il Pomeriggio Noioso.
Usufruisco di questo giorno per decidere quale stato d'animo voglio raggiungere senza che interferisca MAI con gli altri. Quindi tengo qualche film sul computer per tappare queste giornate (sopratutto quelle piovose) dove una calda coperta di plaid, una tazza di caffè annacquato, qualche porcheria spaccafegato e snacks al formaggio (magari non proteici) me ne conciliano la buona visione.
Tra questi film in archivio uno in particolare ha più spesso destato la mia curiosità, tanto che ne avevo visto l'inizio ma poi mi sono detta appunto "me lo tengo per guardarmelo con più calma quando sarò dell'umore giusto" e invece, guarda caso, proprio sabato scorso questo stramaledetto film lo hanno dato in Tv.
Era già iniziato e io che ho fatto?
L'HO VISTO!!!                                
Grazie al FilmStramaledetto da ieri ho un groppo alla gola. 
PERCHE' QUESTO NON E' IL PERIODO DEI FILM DRAMMATICI!

Comunque, il mio nodo alla gola è qui e non va giù perchè quel segnale, quel messaggio subliminale che spesso l'essere umano cerca sotto svariate forme e modi a me si è presentato a mò di pellicola e mi ha dato quella risposta ad alcune domande che la mia mente si sta ponendo da un pò di tempo. E tutto a causa di un bizzarro comportamento che una persona, a me molto cara,  manifesta ultimamente. Questo suo modo di fare dall'esterno è visto quasi come un vaneggiamento, e ammetto che anch'io spesso l'ho pensato. Ma ora riflettendo mi sono resa conto di quanto invece sia tormentato e logorato. E ho capito.
Perciò, in attesa di rigustarmi ogni singola immagine, ogni singola frase di questo stupendo film dall'incantevole fotografia affermo definitivamente che:
La Libertà d'animo di ogni individuo non ha prezzo e in questo caso specifico, non sarò certo io ad ostacolarne la ricerca personale.
D'altronde, anche Gianni Bella cantava "Non si può morire dentro".
Bhè? Che ha Gianni Bella che non va?


Il film in questione è "Into the Wild"
di Sean Penn e  le musiche sono di Eddie Vedder. La pellicola racconta la storia autobiografica di Chris McCandless.
Non aggiungo altro alla trama se non che il luogo del "Bus 142" è diventata meta di pellegrinaggio come la tomba  di Jim Morrison a Pere Lachaise.

"La felicità è reale solo quando condivisa"
Chris McCandless. 










2 commenti:

  1. ...se i film ti trasportano in questa infelicità predominante prediligi perennemente il telefilm, almeno ne guadagni in allegria...

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    1. In realtà io non parlavo di infelicità ma solo di uno stato d'animo temporaneo. Non è che sono sempre triste, te lo posso assicurare. ;) Cmq per rendere un idea, Friends anche se datata, è una delle mie serie preferite.

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